martedì 1 maggio 2012

Narrazioni

1.Nelle fiabe:
Esopo è stato un favolista greco del VII o VI sec, a. C., dallo spirito argutissimo e geniale; compose numerose favole, spesso riferite agli animali, ma con trasparenti allusioni al mondo degli uomini. Gli animali parlanti delle favole di Esopo riproducono virtú, vizi e difetti umani, ritratti e raccontati con disincantata ironia.
Una favola di Esopo che mi affascina è la seguente :
La cicala e la formica
" Durante l'estate la formica lavorava duramente, mettendosi da parte le provviste per l'inverno. Invece la cicala non faceva altro che cantare tutto il giorno. Poi arrivò l'inverno e la formica ebbe di cui nutrirsi, dato che durante l'estate aveva accumulato molto cibo. La cicala cominciò a sentire i morsi della fame, perciò andò dalla formica a chiederle se potesse darle qualcosa da mangiare. La formica le disse: «io ho lavorato duramente per ottenere questo e tu che cosa hai fatto durante l'estate?» «Ho cantato» rispose la cicala. La formica esclamò: «Allora adesso balla!» "
Morale: chi nulla mai fa, nulla mai ottiene.

2.Nella letterartura:
Il linguaggio pascoliano è stato definito fonosimbolico, perché riproduce i suoni reali (onomatopea) conferendo a loro un significato allusivo, esistenziale.
FIGURE DI SUONO:
- Allitterazione : in fr ( quando dice “ un fru fru tra le fratte”), in i e s ( quando parla di “finissime sistri d’argento”) e in i (che afferma “ tintinni a invisibili porte”).
- Anafora DI SUONO: chiù (viene, infatti, ripetuto alla fine d’ogni strofa), sentivo (ripetuto nella seconda strofa, nei primi due versi è usato in senso fisico, dato che si riferisce a degli elementi, nel terzo è usato in senso psicologico, perché esprime un sentimento che il poeta prova).
- Onomatopea : “finissimi sistri d’argento“( perché riproduce il suono stridulo delle cavallette che assomiglia ai sistri, ovvero strumenti musicali utilizzati dagli egiziani nelle cerimonie sacre. Nel nostro caso sono utilizzate per un rito funebre), “chiù” (che riprende il suono naturale dell’assiuolo, perciò forma un onomatopea pura) e “fru fru di fratte” (che riprende il rumore proveniente dai cespugli).


Giovanni Pascoli, L’Assiuolo, Myricae
Dov’era la luna? ché il cielo
notava in un’alba di perla,
ed ergersi il mandorlo e il melo
parevano a meglio vederla.
Venivano soffi di lampi
da un nero di nubi laggiù;
veniva una voce dai campi:
chiù...



Le stelle lucevano rare
tra mezzo alla nebbia di latte:
sentivo il cullare del mare,
sentivo un fru fru tra le fratte;
sentivo nel cuore un sussulto,
com’eco d’un grido che fu.
Sonava lontano il singulto:
chiù...



Su tutte le lucide vette
tremava un sospiro di vento:
squassavano le cavallette
finissimi sistri d’argento
(tintinni a invisibili porte
che forse non s’aprono più?...);
e c’era quel pianto di morte...
chiù...



3.Nei fumetti:
Mystica è un personaggio misterioso e ambiguo, soprattutto opportunista, che fa parte dell'universo narrativo degli X-Men in quanto mutante mutaforma. Lei ha il potere di spostare gli atomi del suo corpo per trasformarlo completamente riproducendo l'aspetto (inclusi gli abiti) di un altro essere umano. Può arrivare a duplicare precisamente la retina, il palmo della mano e le corde vocali della persona di cui assume le sembianze.








4.Nelle canzoni:
Money, Pink Floyd

Gli effetti sonori di Money vennero alla luce unendo le registrazioni casalinghe di monete tintinnanti di Waters, il rumore di fogli strappati e quelli di un registratore di cassa e di una macchina calcolatrice, per creare un loop di 7 beat ; questo fu eseguito al fine di riprodurre al meglio il suono tintinnante delle monete.

5.Nei film:
The Truman show
Il protagonista Truman( Jim Carrey) vive in una riproduzione perfetta della realtà senza neanche rendersene conto.

6.Nei filmati pubblicitari:
Nikon- I am Nikon(spot TV integral)

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